Per 3 giorni, le varie delegazioni provenienti da tutta Italia tra cui quella della Uilcom Sardegna, si sono confrontate sulle varie tematiche che caratterizzano la filiera delle telecomunicazioni, dello spettacolo, la stampa e la TV.
In apertura della sua relazione, il Segretario Generale Nazionale Salvo Ugliarolo, ha voluto dedicare un applauso per tutte le lavoratrici ed i lavoratori del settore telecomunicazioni che durante la pandemia hanno, insieme a tanti altri importanti settori, portato avanti il Paese garantendo la continuità di tutto.
Occhi puntati sullo smartworking e su come questo nuovo modello organizzativo stia trasformando sia le aziende che le abitudini dei lavoratori.
Spazio alla sfida del sindacato in un mondo che cambia velocemente, segnato prima dalla pandemia poi dalla guerra, dalle speculazioni e da "aziende le cui operazioni finanziarie troppo spesso non mettono al centro né il lavoro né le persone", afferma Ugliarolo.
Un occhio particolare ai giovani: secondo un'indagine condotta dal CONSIGLIO NAZIONALE GIOVANI, il 68% dei ragazzi ritiene importante il ruolo del sindacato. Con il vuoto creatosi con la fine dei partiti, dichiara Ugliarolo - siamo noi sindacati come parti sociali gli unici a mettere a disposizione le nostre sedi, per diventare i veri riferimenti di chi ha bisogno e di chi è rimasto indietro.
Non poteva mancare il tema energetico e quali ripercussioni il "caro energia" possa avere sulle imprese del settore. Si pensi per esempio al mantenimento dei server o delle centrali oppure al costo delle materie prime per le aziende legate alla stampa.
In piena sintonia con la campagna UIL "Zero morti sul lavoro" si evidenzia come la spasmodica ricerca del risparmio dei costi sia spesso attuata a svantaggio della sicurezza sul lavoro soprattutto all'interno degli appalti. Allora, dichiara Ugliarolo: - "forse sarebbe ora di introdurre l'obbligo di parità di trattamento economico e normativo tra lavoratori dipendenti della società appaltante e i lavoratori dipendenti della società appaltatrice."
Salario minimo: si, ma senza mettere in discussioni i contratti nazionali i quali garantiscono tanti altri diritti. E sempre sul tema contratti nazionali dichiara: - "Basta con i contratti pirata fatti da sindacati di comodo che mettono a rischio (facendo dumping) altri contratti ed altre vere conquiste. Tutti, conclude Ugliarolo, sanno chi sono le parti sociali!"
Ed infine un appello all'unitarietà a Slc CIGL e Fistel CISL: "Noi facciamo i sindacalisti e dovremmo avere la capacità di confrontarci, lo facciamo ogni giorno con le aziende, con le associazioni e quando ci viene data la possibilità anche con la politica e con i Governi. Penso che dovremmo avere la capacità di farlo an che tra noi, sapendo che l'unitarietà non è un vantaggio per uno o per l'altro ma una vera opportunità per le persone, i lavoratori che insieme rappresentiamo."
VI° Congresso Nazionale UILCOM
Salvo Ugliarolo confermato Segretario Generale Nazionale
A Terrasini conclusi i lavori del VI° Congresso Nazionale UILCOM
Si è concluso il VI° Congresso Nazionale della Uilcom, svoltosi quest'anno a Terrasini nella splendida e ospitale Sicilia.