
Roma, 26 Luglio 2023
Dopo due giorni di trattative intense, si è concluso con successo il confronto sul secondo livello tra il Gruppo Fastweb e le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, e il Coordinamento Nazionale delle RSU. Durante questo incontro è stato sottoscritto il rinnovo dell'Accordo Integrativo aziendale e del Premio di Risultato (PDR) per il triennio 2023-2025, validi per Fastweb e Fastweb Air.
L'accordo raggiunto migliora ulteriormente gli istituti di welfare già in vigore, mirando a promuovere il benessere dei lavoratori in tutti gli aspetti della loro vita, compresa la genitorialità, l'assistenza ai familiari e una migliore conciliazione tra vita e lavoro.
Tuttavia, una nota dolente è rappresentata dalla questione dello Smart working. Fastweb ha scelto di portare le trattative al limite della rottura, insistendo sulla questione dei "rientri in sede senza recupero". Il sindacato ha proposto di slegare la trattativa dello Smart working dal rinnovo degli accordi, ma l'azienda ha accettato solo parzialmente, prorogando lo Smart working di un solo mese fino al 31 ottobre successivo.
Questo ha portato a una situazione di stallo, con il sindacato che si aspetta un confronto compatto e inflessibile a settembre, sperando di raggiungere un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Riguardo agli altri punti dell'intesa sottoscritta, vediamo un aumento del premio di risultato con un importo target di base del 100% incrementato nel triennio 2023-2025 di 150 euro (per un montante di 200 euro) sia per Fastweb che per Fastweb Air. È stato anche concordato un meccanismo per convertire il premio in welfare, con un ulteriore bonus del 20% dell'importo convertito.
Inoltre, sono stati migliorati e rinnovati gli istituti riguardanti la permessistica, l'orario di lavoro, le trasferte e altri aspetti delle condizioni lavorative. Ad esempio, è stata introdotta una settimana lavorativa con orario ridotto a 36 orecon una prestazione lavorativa di 4 ore nella giornata del venerdì, mentre per quanto riguarda le ferie e i permessi solidali, è stato recepito integralmente l'accordo sottoscritto nell'agosto 2022.
Dopo due giorni di trattative intense, si è concluso con successo il confronto sul secondo livello tra il Gruppo Fastweb e le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, e il Coordinamento Nazionale delle RSU. Durante questo incontro è stato sottoscritto il rinnovo dell'Accordo Integrativo aziendale e del Premio di Risultato (PDR) per il triennio 2023-2025, validi per Fastweb e Fastweb Air.
L'accordo raggiunto migliora ulteriormente gli istituti di welfare già in vigore, mirando a promuovere il benessere dei lavoratori in tutti gli aspetti della loro vita, compresa la genitorialità, l'assistenza ai familiari e una migliore conciliazione tra vita e lavoro.
Tuttavia, una nota dolente è rappresentata dalla questione dello Smart working. Fastweb ha scelto di portare le trattative al limite della rottura, insistendo sulla questione dei "rientri in sede senza recupero". Il sindacato ha proposto di slegare la trattativa dello Smart working dal rinnovo degli accordi, ma l'azienda ha accettato solo parzialmente, prorogando lo Smart working di un solo mese fino al 31 ottobre successivo.
Questo ha portato a una situazione di stallo, con il sindacato che si aspetta un confronto compatto e inflessibile a settembre, sperando di raggiungere un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Riguardo agli altri punti dell'intesa sottoscritta, vediamo un aumento del premio di risultato con un importo target di base del 100% incrementato nel triennio 2023-2025 di 150 euro (per un montante di 200 euro) sia per Fastweb che per Fastweb Air. È stato anche concordato un meccanismo per convertire il premio in welfare, con un ulteriore bonus del 20% dell'importo convertito.
Inoltre, sono stati migliorati e rinnovati gli istituti riguardanti la permessistica, l'orario di lavoro, le trasferte e altri aspetti delle condizioni lavorative. Ad esempio, è stata introdotta una settimana lavorativa con orario ridotto a 36 orecon una prestazione lavorativa di 4 ore nella giornata del venerdì, mentre per quanto riguarda le ferie e i permessi solidali, è stato recepito integralmente l'accordo sottoscritto nell'agosto 2022.
Complessivamente, il sindacato si dice soddisfatto per i risultati raggiunti, ma rimane critico riguardo alla questione dello Smart working. Si invita, quindi, l'azienda a dare seguito concretamente agli impegni assunti e a compiere ulteriori passi avanti nel prossimo accordo integrativo.
A breve nei vari territori si svolgeranno le assemblee per illustrare l'Accordo ai lavoratori in vista degli incontri calendarizzati per il confronto sullo Smart working.