Mercoledì 26 gennaio 2022 si è svolto un primo incontro, come da nostra richiesta, tra la Segreteria Nazionale, territoriale UILCOM, le altre OO.SS. le RSU e Tiscali Italia, alla presenza dell'Amministratore Delegato.
L’incontro era stato richiesto alla luce dell’imminente cambio di assetto proprietario e che vedrà a breve una fusione tra la società LinKem in Tiscali.
L’A.D. di Tiscali descrive opportunità, esigenze e compatibilità del progetto di fusione, che si dovrebbero perfezionare entro il mese di maggio 2022, delineando così la nascita del 5° operatore tlc in ambito nazionale con oltre 1,2 ml di clienti. La nuova azienda grazie anche al possesso delle frequenze 3,5 gigahertz (di Linkem), utili per lo sviluppo e l’utilizzo del 5G vede una nuova opportunità di rilancio anche per Tiscali e per tutte le persone che oggi operano nelle due aziende. Il nuovo soggetto societario, a regime vedrebbe occupate circa 900 persone.
In un contesto di grandi cambiamenti nelle TLC Italiane, l’accesso alle nuove reti (FTTH, 5G FWA) ed i relativi progetti di sviluppo saranno sicuramente propedeutici al consolidamento dell’azienda ed i loro Brand, dando quindi la possibilità di competere con le giuste capacità anche nei futuri bandi e progetti di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione sia a livello centrale, sia soprattutto a livello regionale e territoriale. I progetti europei, le risorse derivanti dal PNNR sono ulteriori opportunità da cogliere, anche a detta dell’A.D. così come continuare ad investire nel “Cloud” e nel settore dei data center. A tal proposito Tiscali è impegnata nella reinternalizzazione dell’IT oggi, come affitto di ramo, in Engineering.
La UILCOM giudica favorevolmente l’operazione, a partire dalla conferma del perimetro occupazionale di Tiscali, confermato dallo stesso A.D.
Occorre comunque non lasciare indietro nessuno anche i cosiddetti asset minori, oggi fuori dal perimetro Tiscali (vedi outsourcer in-bound). Occorre evitare che nell’ambito della operazione in atto le lavoratrici ed i lavoratori di Tiscali non vengano penalizzati sia in ambito normativo, professionale ed economico. La storia professionale di ognuno va tenuta in debita considerazione e non può essere depauperata completamente.
La UILCOM insieme alle altre oo.ss. hanno quindi concordato un percorso di confronto su alcune tematiche (contratto integrativo aziendale), con lo scopo di rendere gestibili due realtà oggi diverse, lo spirito deve comunque continuare ad essere costruttivo e propositivo.
L’incontro è stato aggiornato al prossimo 10 febbraio.
Roma, 28 gennaio 2022
La Segreteria Nazionale
UILCOM/UIL
L’incontro era stato richiesto alla luce dell’imminente cambio di assetto proprietario e che vedrà a breve una fusione tra la società LinKem in Tiscali.
L’A.D. di Tiscali descrive opportunità, esigenze e compatibilità del progetto di fusione, che si dovrebbero perfezionare entro il mese di maggio 2022, delineando così la nascita del 5° operatore tlc in ambito nazionale con oltre 1,2 ml di clienti. La nuova azienda grazie anche al possesso delle frequenze 3,5 gigahertz (di Linkem), utili per lo sviluppo e l’utilizzo del 5G vede una nuova opportunità di rilancio anche per Tiscali e per tutte le persone che oggi operano nelle due aziende. Il nuovo soggetto societario, a regime vedrebbe occupate circa 900 persone.
In un contesto di grandi cambiamenti nelle TLC Italiane, l’accesso alle nuove reti (FTTH, 5G FWA) ed i relativi progetti di sviluppo saranno sicuramente propedeutici al consolidamento dell’azienda ed i loro Brand, dando quindi la possibilità di competere con le giuste capacità anche nei futuri bandi e progetti di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione sia a livello centrale, sia soprattutto a livello regionale e territoriale. I progetti europei, le risorse derivanti dal PNNR sono ulteriori opportunità da cogliere, anche a detta dell’A.D. così come continuare ad investire nel “Cloud” e nel settore dei data center. A tal proposito Tiscali è impegnata nella reinternalizzazione dell’IT oggi, come affitto di ramo, in Engineering.
La UILCOM giudica favorevolmente l’operazione, a partire dalla conferma del perimetro occupazionale di Tiscali, confermato dallo stesso A.D.
Occorre comunque non lasciare indietro nessuno anche i cosiddetti asset minori, oggi fuori dal perimetro Tiscali (vedi outsourcer in-bound). Occorre evitare che nell’ambito della operazione in atto le lavoratrici ed i lavoratori di Tiscali non vengano penalizzati sia in ambito normativo, professionale ed economico. La storia professionale di ognuno va tenuta in debita considerazione e non può essere depauperata completamente.
La UILCOM insieme alle altre oo.ss. hanno quindi concordato un percorso di confronto su alcune tematiche (contratto integrativo aziendale), con lo scopo di rendere gestibili due realtà oggi diverse, lo spirito deve comunque continuare ad essere costruttivo e propositivo.
L’incontro è stato aggiornato al prossimo 10 febbraio.
Roma, 28 gennaio 2022
La Segreteria Nazionale
UILCOM/UIL