Cagliari 22 novembre 2024 -
In relazione all’incontro tenutosi lo scorso 19 novembre tra Asstel, la delegazione delle aziende, e le organizzazioni sindacali (Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil) per discutere il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Telecomunicazioni, ci permettiamo di rappresentare un piano schematico per fare il punto sullo stato della trattativa.
Dopo tre riunioni plenarie e tre incontri tecnici dedicati a temi specifici, possiamo registrare avanzamenti su certe materie e non sottovalutabili distanze su altre.
Progresso sui temi normativi e professionali
Normativa e diritti sindacali
Punti critici e distanze ancora da colmare
1. Flessibilità tempestiva:
o Le aziende non accettano di modificare lo strumento di flessibilità richiesto dal sindacato.
o I sindacati propongono un aumento della percentuale di pagamento per i giorni in cui viene applicata questa flessibilità.
2. Malattia:
o Asstel propone di ridurre progressivamente, fino all’azzeramento, il pagamento economico per i primi tre giorni di malattia.
o I sindacati si oppongono fermamente a questa revisione.
3. Lavoro agile:
o Le aziende chiedono strumenti per monitorare le attività individuali dei lavoratori in modalità agile.
o I sindacati ribadiscono che tali richieste sono strumentali e non risolvono le criticità del settore. Si auspica una contrattazione di secondo livello per conciliare le esigenze tecniche aziendali con quelle dei lavoratori.
4. Parte economica:
o Il sindacato sottolinea la necessità di un adeguamento economico che compensi l’erosione del potere d’acquisto causata dall’inflazione.
o Asstel è chiamata a presentare una proposta seria e coerente per evitare una frattura irreparabile nel negoziato.
Prossimi passi
Le parti torneranno a confrontarsi in plenaria il 10 e il 18 dicembre. Parallelamente, continueranno le iniziative congiunte per promuovere il CCNL delle Telecomunicazioni come contratto di riferimento per l’intero comparto CRM/BPO.
Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, e Uilcom Uil esprimono gratitudine per il lavoro svolto dalla delegazione trattante e auspicano che i prossimi incontri siano decisivi per il raggiungimento di un accordo equo e sostenibile.
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In relazione all’incontro tenutosi lo scorso 19 novembre tra Asstel, la delegazione delle aziende, e le organizzazioni sindacali (Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil) per discutere il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Telecomunicazioni, ci permettiamo di rappresentare un piano schematico per fare il punto sullo stato della trattativa.
Dopo tre riunioni plenarie e tre incontri tecnici dedicati a temi specifici, possiamo registrare avanzamenti su certe materie e non sottovalutabili distanze su altre.
Progresso sui temi normativi e professionali
Normativa e diritti sindacali
- Importanti convergenze sono state raggiunte su vari temi, come la digitalizzazione dei diritti sindacali e la regolamentazione delle permessistiche (bisogni educativi speciali, ricovero di figli, violenza di genere, tutela della genitorialità, accesso al lavoro agile).
- Famiglie professionali: Concordato un quadro di riferimento per la trasformazione del lavoro e l’introduzione di nuove figure professionali richieste dal mercato.
- CRM/BPO: Previste flessibilità organizzative per il lavoro da remoto e un “tagliando” sulla clausola sociale per integrare le migliori prassi emerse negli ultimi sei anni.
1. Flessibilità tempestiva:
o Le aziende non accettano di modificare lo strumento di flessibilità richiesto dal sindacato.
o I sindacati propongono un aumento della percentuale di pagamento per i giorni in cui viene applicata questa flessibilità.
2. Malattia:
o Asstel propone di ridurre progressivamente, fino all’azzeramento, il pagamento economico per i primi tre giorni di malattia.
o I sindacati si oppongono fermamente a questa revisione.
3. Lavoro agile:
o Le aziende chiedono strumenti per monitorare le attività individuali dei lavoratori in modalità agile.
o I sindacati ribadiscono che tali richieste sono strumentali e non risolvono le criticità del settore. Si auspica una contrattazione di secondo livello per conciliare le esigenze tecniche aziendali con quelle dei lavoratori.
4. Parte economica:
o Il sindacato sottolinea la necessità di un adeguamento economico che compensi l’erosione del potere d’acquisto causata dall’inflazione.
o Asstel è chiamata a presentare una proposta seria e coerente per evitare una frattura irreparabile nel negoziato.
Prossimi passi
Le parti torneranno a confrontarsi in plenaria il 10 e il 18 dicembre. Parallelamente, continueranno le iniziative congiunte per promuovere il CCNL delle Telecomunicazioni come contratto di riferimento per l’intero comparto CRM/BPO.
Le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, e Uilcom Uil esprimono gratitudine per il lavoro svolto dalla delegazione trattante e auspicano che i prossimi incontri siano decisivi per il raggiungimento di un accordo equo e sostenibile.
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