
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL in coerenza con gli Accordi Interconfederali avviano la fase di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione, attraverso il coinvolgimento di tutte le lavoratrici e lavoratori, delle loro rappresentanze aziendali, delle strutture sindacali a tutti i livelli.
Riportiamo di seguito un'analisi del contesto generale del settore e le rivendicazioni sindacali scaturite dalla discussione interna alle delegazioni.
Introduzione
Il settore delle telecomunicazioni sta affrontando una fase di trasformazione accelerata, influenzata da fattori esogeni e dalla pandemia. Dall'ultimo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) emergono dinamiche cruciali che richiedono un'analisi attenta e proposte concrete per il futuro del comparto.
Cambiamenti Organizzativi e Socioeconomici
La rapida evoluzione della digitalizzazione e la crescente domanda di connettività nel settore delle telecomunicazioni stanno trasformando profondamente l'industria. Tuttavia, il modello di sviluppo adottato ha comportato uno spreco insostenibile di capitali, con una perdita di circa 12 miliardi di ricavi negli ultimi 11 anni.
Impatto della Pandemia
La pandemia è stata uno spartiacque per il settore, accelerando il processo di digitalizzazione e mettendo in luce ritardi infrastrutturali e carenze di competenze digitali. La remote working ha subito un'impennata, coinvolgendo circa 60.000 addetti nel settore.
Lavoro Agile/Smart Working
Dall'agosto 2020, il settore ha abbracciato il lavoro agile, sottoscrivendo accordi sindacali che regolamentano forme di lavoro ibride. È cruciale ora rendere strutturali tali accordi, abbandonando politiche miopi di mera competizione sui prezzi.
Evoluzione del Settore
La scelta della separazione delle reti dai servizi, adottata da alcune aziende, potrebbe limitare il settore a politiche di breve respiro. È urgente adottare un nuovo paradigma basato sullo sviluppo di tecnologie avanzate, come il 5G e il 6G, il Cloud computing, i Big Data e la Cybersecurity.
Formazione e Riconversioni
Il settore delle telecomunicazioni necessita di un profondo impegno nella formazione e riconversione delle competenze per affrontare le trasformazioni tecnologiche. È essenziale promuovere reskilling ed upskilling attraverso un programma continuativo.
Infrastruttura di Rete e PNRR
L'attuazione di una rete unica per evitare duplicazioni inutili è essenziale, ma le scelte attuali rischiano di indebolire il settore. È cruciale coordinare sforzi per garantire una connettività di ultima generazione e superare il digital divide.
Rivendicazioni Sindacali
- Relazioni Industriali e Sindacali: La necessità di luoghi e momenti di confronto costanti per monitorare l'evoluzione del settore.
- Dati e Algoritmi: Contrattare l'uso responsabile degli algoritmi attraverso figure sindacali dedicate.
- Lavoro Agile: Ulteriore sviluppo e regolamentazione del lavoro agile, inclusi strumenti di partecipazione sindacale.
- Certificazione delle attività CRM/BPO: Garanzie e standard per le attività di Customer Relationship Management e Business Process Outsourcing.
- Formazione: Introduzione di permessi retribuiti per la formazione, certificazione dei percorsi formativi e istituzione di delegati alla formazione.
- Aumenti Economici: Rivendicazione di aumenti salariali in linea con l'inflazione e garanzia di non assorbibilità.
Il settore delle telecomunicazioni si trova di fronte a sfide e opportunità uniche. Attraverso una collaborazione tra imprese, governo e sindacati, è possibile sviluppare un modello organizzativo che promuova la crescita del settore, garantendo nel contempo la valorizzazione delle competenze e la stabilità occupazionale.
La digitalizzazione è un'opportunità per il Paese, ma richiede una visione strategica e un impegno comune verso una trasformazione positiva.