L’anno che verrà, suonata dai lavoratori dello Spettacolo, il settore forse più colpito dalla pandemia che ha comportato una lunga chiusura delle attività artistiche, è stato il brano simbolo del 5° Congresso regionale della Uilcom Sardegna in fase di svolgimento a Cagliari, nel Teatro Doglio.
La canzone, che rende omaggio a Lucio Dalla nel decennale dalla scomparsa del grande cantautore bolognese, vuole essere un punto di partenza per raccontare un mondo del lavoro profondamente cambiato dal Covid. Il massiccio uso “emergenziale” dello smart working, reso necessario dall’esigenza di garantire da casa l’attività produttiva, ha fatto emergere infatti la necessità di trovare nuove regole per dare a questo istituto, per alcuni tratti confuso e in altri proprio improvvisato, una struttura definita e chiara, ancorandolo fortemente alla contrattazione collettiva.
Questa è la sfida della Uilcom Sardegna che – guidata dal Segretario Generale Tonino Ortega - rappresenta oggi nell’isola circa duemila lavoratori, soprattutto giovani, che operano nei vari settori produttivi connessi alle telecomunicazioni: teatri e cinema, call center, quotidiani e tv locali. Fanno parte della categoria i dipendenti di multinazionali come Amazon, Sky, Tiscali, Vodafone, Tim, Fastweb e Wind-3, così come quelli dei principali gruppi editoriali isolani (La Nuova Sardegna, il Gruppo L’Unione Sarda, Rai Regionale), i lavoratori dei cinema The Space e Notorius, tutto il mondo dei Call Center, nonché quelli del Teatro Lirico.
La due giorni congressuale della UilCom prevedeva una giornata pubblica (il 16 giugno) in cui i temi portanti dello smart working e del precariato sono stati sviscerati in una interessante tavola rotonda, e in una giornata dedicata per lo più ai lavori statutari che hanno portato alla elezione dei nuovi organismi sindacali.
La tavola rotonda dal titolo “Smart Working e precariato” è stata moderata dal giornalista Marco La Picca. Sono intervenuti Alessandra Zedda, assessore regionale al Lavoro, Lia Serreli, direttore generale del Gruppo L’Unione Sarda, Salvo Ugliarolo, segretario nazionale della Uilcom e i delegati Uilcom Marco Caddeo, Letizia Staffa, Sara Aquilotti, Marianna Stara, Monica Pes e Valentina Rundeddu. Ha infine chiuso i lavori la deputata Romina Mura, presidente della XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
I lavori sono poi proseguiti con il dibattito congressuale seguiti da un intervento della Coordinatrice regionale Pari Opportunità Manuela Salis.
Infine, dopo le conclusioni del Segretario Generale Nazionale, Salvo Ugliarolo, è stato eletto il nuovo direttivo regionale della Uilcom.
La canzone, che rende omaggio a Lucio Dalla nel decennale dalla scomparsa del grande cantautore bolognese, vuole essere un punto di partenza per raccontare un mondo del lavoro profondamente cambiato dal Covid. Il massiccio uso “emergenziale” dello smart working, reso necessario dall’esigenza di garantire da casa l’attività produttiva, ha fatto emergere infatti la necessità di trovare nuove regole per dare a questo istituto, per alcuni tratti confuso e in altri proprio improvvisato, una struttura definita e chiara, ancorandolo fortemente alla contrattazione collettiva.
Questa è la sfida della Uilcom Sardegna che – guidata dal Segretario Generale Tonino Ortega - rappresenta oggi nell’isola circa duemila lavoratori, soprattutto giovani, che operano nei vari settori produttivi connessi alle telecomunicazioni: teatri e cinema, call center, quotidiani e tv locali. Fanno parte della categoria i dipendenti di multinazionali come Amazon, Sky, Tiscali, Vodafone, Tim, Fastweb e Wind-3, così come quelli dei principali gruppi editoriali isolani (La Nuova Sardegna, il Gruppo L’Unione Sarda, Rai Regionale), i lavoratori dei cinema The Space e Notorius, tutto il mondo dei Call Center, nonché quelli del Teatro Lirico.
La due giorni congressuale della UilCom prevedeva una giornata pubblica (il 16 giugno) in cui i temi portanti dello smart working e del precariato sono stati sviscerati in una interessante tavola rotonda, e in una giornata dedicata per lo più ai lavori statutari che hanno portato alla elezione dei nuovi organismi sindacali.
La tavola rotonda dal titolo “Smart Working e precariato” è stata moderata dal giornalista Marco La Picca. Sono intervenuti Alessandra Zedda, assessore regionale al Lavoro, Lia Serreli, direttore generale del Gruppo L’Unione Sarda, Salvo Ugliarolo, segretario nazionale della Uilcom e i delegati Uilcom Marco Caddeo, Letizia Staffa, Sara Aquilotti, Marianna Stara, Monica Pes e Valentina Rundeddu. Ha infine chiuso i lavori la deputata Romina Mura, presidente della XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
I lavori sono poi proseguiti con il dibattito congressuale seguiti da un intervento della Coordinatrice regionale Pari Opportunità Manuela Salis.
Infine, dopo le conclusioni del Segretario Generale Nazionale, Salvo Ugliarolo, è stato eletto il nuovo direttivo regionale della Uilcom.