
La morte del ragazzo di 14 anni vittima di bullismo per essere “diverso” rispetto agli stereotipi di genere propri della sua età, è una ferita che ci chiama a riflettere profondamente. Il problema del “diverso”, ancora oggi, viene troppo spesso utilizzato come pretesto per giustificare violenze e discriminazioni, nascondendo la gravità e l’impatto devastante di comportamenti come il bullismo, anche nelle sue forme più subdole e online.
Come Coordinamento Pari Opportunità UILCOM Sardegna, riteniamo fondamentale agire con determinazione per sostenere le vittime e sensibilizzare lavoratori e lavoratrici, famiglie, scuole e istituzioni. La scuola in particolare deve assumere un ruolo centrale, non limitandosi a parlare del fenomeno, ma intervenendo con coraggio e strumenti concreti per prevenire, riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza, educando al rispetto della diversità in tutte le sue forme.
Le istituzioni e la società devono infine collaborare per costruire ambienti inclusivi e sicuri, dove ogni ragazza e ogni ragazzo possa esprimersi liberamente senza paura di essere emarginato o punito per la propria identità.
Per rimanere informato iscriviti al nostro canale WhatsApp --- Clicca QUI