
Rinnovo CCNL Telecomunicazioni
Il 10 Settembre prosegue il confronto
Il sindacato incalza su salario e smartworking

- Roma, 31 Luglio 2025 -
Prosegue il confronto tra sindacati e Asstel: prossimo round tecnico il 10 settembre, plenaria convocata per il 29.
Nel corso dell’ultimo incontro tra la delegazione sindacale e Asstel, il tavolo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle telecomunicazioni ha registrato un nuovo passo in avanti, pur in un clima ancora denso di criticità e attese.
La delegazione sindacale ha rimarcato con forza l’urgenza di chiudere il rinnovo contrattuale, ponendo al centro del confronto la rivendicazione economica contenuta nella piattaforma. L’incremento richiesto, in linea con l’andamento inflattivo del triennio di riferimento, mira a restituire potere d’acquisto alle lavoratrici e ai lavoratori del settore, anche in ragione del ritardo accumulato nella definizione del nuovo contratto, ritardo – è stato sottolineato – non imputabile ai dipendenti.
Ma il confronto non si è limitato alla dimensione salariale. Il sindacato ha posto con decisione anche il tema del lavoro agile, chiedendo alla controparte datoriale un “vero salto culturale”. Il lavoro da remoto, ormai parte integrante dell’organizzazione del lavoro aziendale, non può essere trattato come una concessione né tantomeno come leva di pressione o di scambio. Per i sindacati confederali deve invece rappresentare uno strumento di reale conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, fondato su un rapporto fiduciario tra impresa e lavoratori, capace di garantire produttività e obiettivi senza sacrificare diritti e dignità.
Tra i nodi discussi anche la gestione dei dati individuali a fini formativi, tema che il sindacato si è detto pronto ad affrontare se inquadrato all’interno di percorsi di trasformazione del lavoro, soprattutto nell’ambito dei servizi CRM e BPO. Formazione e riconversione professionale restano priorità per affrontare i cambiamenti in atto, a patto che non si scivoli verso logiche di “cottimizzazione” del lavoro, ovvero incentivi individuali in contrasto con la contrattazione collettiva. Su questo punto, la posizione sindacale resta di netta indisponibilità.
Un altro tema chiave emerso durante il confronto è stato quello della clausola sociale, che i sindacati intendono mantenere come strumento equo di tutela sia per i lavoratori coinvolti nei cambi appalto, sia per le aziende uscenti. Salvaguardare continuità occupazionale e condizioni contrattuali è – per il sindacato – un obiettivo non negoziabile.
Asstel, dal canto suo, si è impegnata a svolgere una serie di verifiche e a elaborare delle proposte di sintesi da sottoporre al confronto. In quest’ottica, è stato fissato un primo incontro tecnico della commissione sulla trasformazione del lavoro e sugli inquadramenti professionali per il prossimo 10 settembre. La trattativa in plenaria riprenderà invece il 29 settembre, data in cui si valuteranno le controproposte di Asstel e i primi risultati del lavoro della commissione.
Il confronto resta dunque aperto, con molti nodi ancora da sciogliere, ma con la chiara volontà delle parti di non disperdere il lavoro fin qui svolto e di portare a casa un rinnovo contrattuale all’altezza delle sfide del settore.
In allegato il Comunicato sindacale delle Segreterie nazionali
Per rimanere informato iscriviti al nostro canale WhatsApp --- Clicca QUI